venerdì 30 novembre 2012

Nota da parte dell'autore di amore pericolosa


Hey So che hai postato un po 'ma ho intenzione di ricominciare.

Un sacco di persone hanno votato per me scrivere di Angel, e un altro mi voleva scrivere con Camryn, Adrian e Angel quindi cosa ho intenzione di fare è combinare entrambe le storie e cercare di non deludere

Ecco un assaggio di cosa aspettarsi.

Sei entrato nella mia vita,

Non sapendo cosa aspettarsi.

La rabbia e l'oscurità che mi ha riempito di paura,

Ma qualcosa che impediva di lasciare me.

Camryn

Ha masticato il suo labbro inferiore preoccupante agonia. Vide Adrian giù per la stanza, il viso brusco con rabbia. '' Se ha fatto qualcosa ad Angel io strappare la testa'', ha ringhiato Camryn fare rabbrividire. Si avvicinò a lui in aggrovigliare la mano nella sua. '' Ho paura'', sussurrò appoggiata nel suo petto.

Lui la avvolse tra le sue braccia cullando il suo'' Non ti preoccupare ci arriveremo la schiena giuro sul mio cuore ci arriveremo la schiena''. Lei lo fissò con la sua ciglia, che veramente voleva credere che era terrorizzata, ma cosa succede se l'estate aveva fatto del male se lei aveva torturato. Lei si strinse in Adrian, aveva bisogno di lui in questo momento perché solo Dio sapeva quello che l'estate stava facendo a angelo.

ANGEL

L'acqua gocciolava sul viso leggermente calmante il dolore che ha fatto venire voglia di piangere. Dove è stato? Si chiedeva dove fosse suo padre, dove era la madre dove era nessuno. La sua visione era un po 'sfocata, mentre cercava di gettare uno sguardo ai suoi dintorni, si sentiva ancora intorpidita dal attaccato lei non mi ricordo cosa è successo. Grugniti di dolore cercava di muovere le mani, ma era incatenato ad una parete come un animale comune. Quale persona malata farebbe questo a lei e più praticamente a lei. Si chiese se poteva strappare dalle cerniere, ma si sentiva paralizzato. '' Papà'' piangeva.

I suoi sensi avvertito l'avvicinarsi dei passi. Una donna alta e snella sbloccato le sbarre che la intrappolati. Camminava in poi si fermò su di lei'' Finalmente sei sveglio'' ha raggiunto il basso e le accarezzò il viso caro angelo''. '' Come fai a sapere il mio nome'' angelo gracchiò. La donna sorrise, poteva vedere i suoi denti aguzzi bianche discese. Le sue zanne erano più lunghi di quanto avesse mai visto. La donna si chinò verso di lei e le sussurrò in un orecchio'' Ho fatto tuo padre quello che è oggi''. Con questo ha spinto un ago nel collo dell'angelo. Angelo si contorceva grugnito cercando di scappare, ma il liquido scorreva nelle sue vene. Poteva sentire il suo cuore battere più lento. Padre, la madre dove sei pensava prima di svenire dal dolore.

E 'solo un po' di quello che ho intenzione, ma non si dispone di un apice presto quando penso a uno Farò in modo che sia il più presto possibile. Spero che vi controlla quando è pronto :)

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